UN MIO PROGETTO ARCHITETTONICO
QUARTIERE STUDIO
L'area di cui ci siamo occupate, io e la mia compagna, è Palombella, un quartiere anconetano sviluppatosi nella seconda metà dell'800 grazie all'insediamento di alcune fornaci per la produzione di mattoni.
ANALISI-SWOT
La nostra area di progetto si affaccia lungo Via Flaminia, una strada a scorrimento veloce che causa inquinamento acustico e ambientale. Il lotto è facilmente raggiungibile con i trasporti pubblici, soprattutto perché è a pochi passi dalla stazione. E' quasi del tutto circondato da natura: da un lato il mare Adriatico, accessibile solamente tramite cavalcavia, e dall'altro, un dislivello di oltre 80 metri che separa la nostra zona di intervento con Posatora. Ci è stato assegnato un edificio industriale, completamente voltato in cui risiede attualmente l'Ancona Box, un centro di self storage.
Per le varie destinazioni d'uso degli ambienti del progetto, abbiamo fatto un'analisi delle dotazioni territoriali di interesse pubblico di vario rango, arrivando a constatare i seguenti elementi caratterizzanti:
-la posizione centrale e strategica della zona rispetto alle sedi universitarie
-la vicinanza con il mare e Parco Eraclio Forlani (Posatora)
-la facile connessione con i mezzi pubblici nell'ottica di potenziare uno sviluppo "green" dell'area e della città
STRATEGIA
La nostra strategia progettuale si basa sulla cultura, che diventa un vero e proprio motore rigenerativo per riqualificare la zona di scarso valore architettonico, coinvolgendo il più possibile l'alta percentuale di residenti a forte marginalità sociale. Abbiamo pensato di inserire, in tutta la fascia d'intervento, un percorso di street art in collaborazione con il festival PopUp! (*) per dare colore al quartiere e attrarre i cittadini. Infine, abbiamo pensato ad un percorso ciclabile che percorre tutta Via Flaminia fino ad arrivare alla Marina Dorica, e uno pedonale che attraversa tutto il quartiere ricongiungendosi al parco Eraclio Forlani con dei terrazzamenti.
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Concept funzionale |
Il nostro obiettivo principale è rendere Palombella un cuore pulsante e funzionante che attiri maggiormente giovani di ogni età. Per questo, abbiamo deciso di assegnare all'edificio la funzione di polo culturale. All'interno abbiamo inserito: sale ricreative (recitazione, ballo e canto), auditorium, caffè letterario ed aule per studiare in autonomia o con insegnanti di lingua per poter integrare i residenti stranieri del posto. Inoltre, per sfruttare al meglio la zona centrale dell'edificio, abbiamo effettuato un'operazione di sottrazione, creando così un patio interno che permette l'areazione e l'illuminazione delle aule ricreative, delle aule studio e dell'auditorium. Infine, abbiamo dedicato la parte sud dell'edificio alla sede di Ancona box così da essere motore di guadagno per il sostentamento economico del complesso.
Per quanto riguarda le facciate principali, abbiamo pensato ad un ponte tra passato e futuro, attraverso un rivestimento puramente in mattoni (perché ricorda la fornace presente nell'area) di due differenti tonalità: la scura, nei toni del rosso per segnare gli elementi strutturali della volta e la chiara, per il rivestimento delle superfici verticali.Sezione Est-Ovest 1:200
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Prospetto Nord-Sud 1:200 |
In conclusione, abbiamo fatto un'analisi di dettaglio nell'auditorium: per aumentare le prestazioni sonore abbiamo utilizzato il legno sia come materiale di rivestimento delle pareti e della pavimentazione sia per i pannelli acustici nel soffitto voltato, un tendaggio fonoassorbente e infine una vetrata isolante.
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Planimetria 1:50 |
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Vista dall'auditorium al patio |
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